Il gruppo di minoranza del Comune di Giuliana e il segretario del Partito Democratico del circolo di Giuliana, hanno presentato, il 23 marzo scorso, l’ istanza con la quale chiedono all’ amministrazione comunale di introdurre nel comune il servizio di “cittadinanza attiva†e il baratto amministrativo.
Si tratta di applicare una norma che ha tra le finalità principali quella di disciplinare le forme di collaborazione tra i cittadini e l’Amministrazione Comunale per la cura, il recupero e lo sviluppo dei beni comuni urbani, in attuazione dell’art.118, ultimo comma, della Costituzione e dell’art.24 del D.L. n. 133/2014 convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164.
Secondo i consiglieri della minoranza si tratta di uno strumento utile per i cittadini e per il comune stesso. Giuseppe Marcianti sottolinea che i cittadini che in questo momento non riescono a pagare le imposte, adempirebbero agli obblighi tributari, offrendo servizi utili per la collettività e, mentre il comune avrebbe la possibilità di potenziare servizi importanti per la collettività .
«La suddetta proposta – afferma Pietro Quartararo , esponete del PD territoriale, è utile alla nostra comunità perchè permette ai cittadini, in forma singola o associata, di presentare progetti a sostegno della comunità in vari campi: pulizia manutenzione abbellimento di aree verdi, piazze, strade, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interese generale, di aree e di beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona di territorio urbano ed extraurbano -.»
Il baratto amministrativo è un istituto che è stato già approvato in tanti comuni vicini, riteniamo che sia importante che anche il nostro comune si doti di uno strumento sociale così importante in modo tale da consentire a tutti i cittadini di partecipare attivamente a migliorare lo stato del nostro paese ed usufruire di eventuali gravi sulle imposte comunali.
Tuttavia, tra i punti all’ ordine del giorno del consiglio comunale di mercoledì 20 aprile non è stata inserita questa proposta, però il presidente del Consiglio ha garantito che al prossimo consiglio verrà valutata e portata in assemblea per essere votata.