Sono costate complessivamente 112.000 euro le due nuove sale parto dell’Ospedale “Dei Bianchi†di Corleone attivate questa mattina alla presenza del direttore generale dell’Asp di Palermo, Antonio Candela. Sono state progettate e realizzate per rispondere ai più moderni standard di qualità e sicurezza di un’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia che è stata anche rinnovata e potenziata nella dotazione tecnologica. Due nuovi ecografi di “fascia altaâ€, costati 66 mila euro, si sono aggiunti nei giorni scorsi ad altre attrezzature consegnate in estate, e cioè: un cardiotocografo wireless, un lettino per rianimazione neonatale, un’incubatrice, un respiratore da rete centralizzata, una lampada per fototerapia ed un set di intubazione e ventilazione manuale, incannulamento vasi ombelicali e posizionamento toracico.
“E’ stato rispettato un impegno che era stato assunto con gli utenti del comprensorio – ha sottolineato Candela – così come avevamo assicurato, le nuove sale parto sono state attivate prima del mese di ottobre a conferma della rilevanza strategica che assume l’Ospedale di Corleone nella politica aziendale dell’Asp di Palermo. Stiamo investendo due milioni di euro su una struttura che, a completamento dei lavori nel ‘Corpo A’, cambierà completamente voltoâ€.
Il calendario verso la consegna di un ospedale rinnovato e attrezzato secondo criteri strutturali e tecnologici di massimo livello prevede scadenze precise: il 30 ottobre sarà attivata la nuova area di radiodiagnostica; il 30 novembre è prevista l’attivazione del nuovo Pronto Soccorso e del laboratorio d’analisi nei locali del “Corpo Aâ€, mentre il 30 dicembre ci sarà la consegna di tutte le strutture ospitate nel nuovo “braccio†dell’ospedale.
“Gli investimenti non sono soltanto mirati a riqualificare la struttura, ma anche a potenziare l’intera offerta sanitaria, sia ospedaliera che territoriale, a Corleone – ha spiegato il direttore generale dell’Asp di Palermo – nei giorni scorsi, oltre ai due ecografi ginecologici, sono stati consegnati e collaudati due nuovi ecografi cardiologici: uno destinato al Polimabulatorio ed un altro all’Ospedale. I centri che hanno maggiori difficoltà a raggiungere la città devono poter contare su strutture e servizi sempre più efficienti e, soprattutto, in grado di fornire risposte di qualità alla domanda di saluteâ€.