Oggi si concluderanno le operazioni di recupero dei corpi trovati all’interno dell’area di Contrada Casalotto a Roccamena. La caverna scoperta e sequestrata dai carabinieri il 5 ottobre pare essere un cimitero in cui la mafia nascondeva le vittime di lupara bianca. Fino a ieri sono stati trovati i resti di sette cadaveri, tra cui quello di una donna. Delle operazioni di recupero dei corpi se ne sta occupando il corpo dei vigili dei fuoco del “S.A.Fâ€, nucleo Speleo Alpino Fluviale. Dalle prime ipotesi sembra che la data di morte di alcuni cadaveri risalga agli anni ’40 o ’50. Tuttavia, sorgono alcuni dubbi a cui potrà dare risposta solamente l’istituto di medicina legale del  Policlinico di Palermo incaricato di analizzare i resti. Chi sono i cadaveri? Sono stati uccisi assieme? Come sono stati ammazzati? Ecc..