I membri della giunta municipale e il presidente del consiglio percepiscono un’indennità per il lavoro che svolgono a favore della comunità che amministrano. Compensi che con una legge regionale sono stati drasticamente ridotti rispetto al passato per ciò che concerne assessori e presidente del consiglio. Tuttavia anche lo stesso sindaco si è visto tagliare il proprio compenso, anche se in misura minore rispetto agli altri.
Ogni mese i membri della giunta e il presidente del consiglio godono di queste indennità (importo lordo).
Tommaso Di Giorgio sindaco: 2048,82€;
Alfonso Noto, vicesindaco: 409,96€;
Assessori, Mariella Marino: 307,47€; Pietro Rotolo: probabilmente 153,73€;
Presidente del Consiglio, Luigi La Sala: 307,47€.
Con l’attuale legge regionale il sindaco si è visto tagliare circa il 20% dell’indennità, mentre gli assessori, così come il presidente del consiglio, che prima avevano diritto a un corrispettivo di circa 800euro al mese, hanno subito un taglio drastico di circa il 50%.
Le riduzioni hanno «colpito» tutti gli enti locali della regione