Ieri si è riunito il consiglio comunale di Bisacquino che ha analizzato due punti che erano stato fissati all’ordine del giorno (lettura e approvazione verbali sedute precedenti e il piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie detenute). Invece, il terzo (l’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza Bisacquino al centro sulla messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico insistente sul Santuario della Madonna del Balzo sul Monte Triona) non è stato discusso in quanto il sindaco non era presente alla seduta.
Durante l’adunanza il presidente del consiglio Luigi La Sala ha lanciato un appello all’unità che pubblichiamo integralmente in basso.
Il 2021 ha portato difficoltà e sofferenza nelle nostre case e nelle nostre comunità. La malattia, sfociata in aggravamenti, ha colpito soprattutto i più anziani e i più fragili. Chi è impegnato in prima linea non è stato risparmiato: i medici e tutti gli operatori sanitari hanno subito gravi perdite. Questa tragedia che ci ha colpiti e che continuerà a perseguitarci, questa tragedia che ha minato la nostra salute, questa tragedia che ha messo in ginocchio la nostra economia, questa tragedia ha colpito ognuno di noi ma ha colpito anche tutti noi insieme, come comunità, come nazione. Uscire da questa tragedia sarà l’occasione di una rinascita: se saremo capaci di stare uniti, le nostre forze, la nostra voglia di vivere ci aiuterà addirittura a migliorare le nostre condizioni comunitarie. Con la malattia Covid-19 avviene proprio questo: si crea una situazione di sofferenza, l’economia familiare crolla, perdi il lavoro e la casa, le tue condizioni di vita peggiorano. Cominciando a rispettare le regole per sconfiggere la malattia, tutti quanti! Mi rivolgo a coloro i quali deridono la gravità della malattia, che non rispettano il distanziamento sociale, che non portano la mascherina e che mettono tra le loro priorità la soddisfazione di miserevoli bisogni anziché il rispetto della vita dei loro anziani o delle persone fragili. Spero che capiscano la gravità della situazione e che si impegnino anche loro nel rispetto delle misure di prevenzione. Anche a loro dico di avere fiducia nel futuro.
Se saremo capaci di essere uniti potremo rinascere migliori. Questo mi auguro per il nuovo anno. A tutte voi e a tutti voi rivolgo questo augurio: il DUEMILAVENTIDUE sia un anno di ripartenza, di rinascita e che dalla sofferenza emergano la nostra voglia di vivere una vita individuale e comunitaria migliore.
IL Presidente del Consiglio Luigi La Sala