Nel corso di un recente incontro presso la sede palermitana del partito “Noi Di Centro”, il Coordinatore Provinciale Giovanni Di Trapani ed il Coordinatore Provinciale del Movimento Giovanile, Emanuele Settimo Zummo, hanno nominato i componenti dell’Esecutivo Giovanile di Palermo. Meritocrazia e competenza per lanciare i giovani nel nuovo percorso politico, con l’obiettivo di creare una nuova classe dirigente del neo-partito centrista. L’esecutivo sarà strutturato in dipartimenti con specifiche deleghe da affidare a ciascun componente e sara così formato: Sarah Viscardi alla Cultura, Vincenzo Aiuto agli Enti Locali, Laura Milazzo Diritti civili e pari opportunità, Sergio Culotta al Lavoro, politiche sociali e formazione, Santi Grasso Politiche giovanili, Mirko Luparelli alla Sanità, Massimo Ganci Giustizia e legalità, Giovanni Costagliola al Turismo, Adriana Brusca Politiche europee, Giulio Polizzi all’Economia, Daniele Marchello allo Sport, Claudia Brusca Politiche della Famiglia e disabilità, Grazia Seidita Rapporti con la pubblica amministrazione, Andrea Costanzo alla Scuola, Riccardo Badami Pianificazione urbanistica e viabilità, Chaly Fiaccabrino Trasporti ed infrastrutture, Umberto Riccobono Industria, commercio ed artigianato, Valentina Vadalà Ambiente ed energia ed Eleonora Tripi alle politiche agricole.
«In qualità di componente dell’Esecutivo Giovanile di Palermo con delega agli Enti Locali e di responsabile del partito per i Comuni della Valle del Sosio, ho l’obiettivo di rilanciare il territorio provinciale palermitano, partendo dall’agricoltura, dalle infrastrutture e dai giovani», ha dichiarato Vincenzo Aiuto.
«Infatti – ha proseguito – ritengo che le aziende agricole del nostro territorio abbiano enormi potenzialità e che possano costituire un punto di svolta nell’economia del territorio. Dall’altro lato, lo spopolamento dei nostri territori e l’esodo dei giovani verso il nord Italia rappresentano una sconfitta del nostro sistema politico. In definitiva, bisogna concentrarsi sulle risorse del territorio e valorizzarle al meglio. Il tutto non può che partire dalle infrastrutture, la cui inadeguatezza comporta un disagio per i cittadini e un ostacolo allo sviluppo economico della provincia palermitana».
«Mi farò promotore, al più presto, di un incontro tra i referenti provinciali del partito Noi di Centro, gli imprenditori locali e i giovani, al fine di raccoglierne le proposte» – ha concluso Aiuto– .